Caso studio: strategia su misura per elevare il brand
Un Brand che non cambia, un Brand che non evolve non è naturale. È proprio questo il motivo per cui Guido ha deciso di iniziare un percorso di Mentoring insieme. Perché dopo aver lavorato tanto, dopo aver aiutato tanti clienti ha deciso di fare un vero salto di qualità. L’evoluzione necessaria affinché il suo Personal Brand potesse elevarsi al livello successivo.
Guido è preciso, professionale, gentile ed estremamente pratico. Non ama molto comunicare regolarmente sui social media, ma quando lo fa mira dritto al suo obiettivo. Questo perché Guido ha le idee molto chiare su ciò che vuole e sul risultato che deve ottenere.
Specializzato in analisi ed ottimizzazione dati ed in Web Design, intende fornire ai suoi clienti una strategia basata sui numeri piuttosto che sulle supposizioni.

Situazione di partenza
Quando Guido è arrivato da me aveva una presenza fin troppo ramificata ma poco centrata, che si articolava in un vecchio sito web professionale ma ormai poco aggiornato rispetto a ciò di cui si occupa, un profilo Facebook ed un profilo Instagram pressoché abbandonati al loro destino ed il suo profilo LinkedIn.
La strategia step by step
Dato che il brand “Guido” era già in uno stadio avanzato, i primi step di lavoro sono stati estremamente pratici, in perfetta linea con l’indole del mio cliente.
Abbiamo lavorato alla pianificazione strategica di un nuovo sito web che raccontasse efficacemente quale è la struttura attuale del business di Guido.
Siamo passati da “Guido Barbacci, Web design & Web Strategy. Un freelance che rende il web un posto migliore” a “Progetta ed espandi la tua presenza online con Do Web strategy”.
Dato che il Brand di Guido vuole essere affidabile ma allo stesso tempo solare ed amichevole, i colori su cui ci siamo basati per tradurlo visivamente sono il giallo e l’azzurro, con una palette che ricorda vagamente un noto brand svedese 😀 (ma ogni riferimento è puramente casuale, giuro!).
Il brand Guido, nella sua evoluzione in “Do Web Strategy” è un brand che ti fa sentire sicuro, si appoggia su dati certi, ed allo stesso tempo è sempre al tuo fianco col sorriso.
Nel sito abbiamo messo in luce che ora Guido non è più un singolo freelance ma si avvale di un team di professionisti che arricchiscono di qualità ed affidabilità la sua attività.
Appunto, “quello della porta accanto”. Sincero, onesto, umile e con grandi capacità di ascolto ed immedesimazione nell’altro. Un brand realista, semplificatore e pratico. Che vuole supportare attraverso la concretezza dei dati.
La strategia che abbiamo previsto ha definito come formato principale di divulgazione il blog, nel quale gli articoli sono stati pubblicati all’incirca ogni settimana.
Come mezzo di diffusione abbiamo utilizzato la pagina Facebook, sfruttata quasi essenzialmente per ricondividere gli articoli del blog, unitamente a qualche contenuto sporadico (come precedentemente detto Guido non ama molto comunicare sui social regolarmente e le strategie vengono adattate all’indole del cliente affinché siano il più efficaci possibili!).
Il tutto corredato sempre da quello che ci è piaciuto chiamare “hashtag aziendale”, usato come raccoglitore per tutti i contenuti della pagina.
Come aggancio sul sito web (in gergo tecnico LEAD MAGNET, e cioè quel qualcosa di gratuito che attira l’utente a lasciare i suoi dati), abbiamo sfruttato la possibilità di ottenere una consulenza gratuita di 30 minuti, che è servita a raccogliere contatti per la lista email.
Il suo obiettivo era più grande. Ma se non avessimo lavorato suddividendo l’obiettivo finale in obiettivi più piccoli, il passo sarebbe stato più lungo della gamba.
L’obiettivo finale
Quale era l’obiettivo finale?
Specializzarsi come Esperto di analisi ed ottimizzazione dati alla base delle decisioni di business.
Il core business di Guido stava evolvendo sempre più verso l’analisi dati, grazie anche alla sua importante collaborazione in essere come Moderatore del gruppo Facebook “Fatti di Tag Manager”, la community italiana di riferimento dell’omonimo strumento di Google (Google Tag Manager, n.d.r.).
La nostra seconda fase di lavoro ha previsto la realizzazione di un nuovo sito dedicato in cui questa volta il protagonista indiscusso è Guido e la sua attività di analisi dati.
Per restare, come si dice in gergo tecnico, “on brand” e dare un’immagine di coerenza e continuità con il resto della comunicazione online del mio cliente, abbiamo puntato sugli stessi colori, che, oltre negli elementi del sito web, ricorrono anche nelle foto inserite.
Essendo Guido un amante del dettaglio (come me!), anche per l’ambiente offline nel quale svolge le sue chiamate di consulenza online, ha allestito la postazione in modo tale da restare coerente con la percezione del brand.
Anche qui la creazione della lista contatti prevede la prenotazione di una consulenza gratuita, ma è iniziata fin da prima che il sito fosse pronto con il gancio “Iscriviti per avere notizie!”.

LinkedIn per una comunicazione più regolare (un paio di post belli corposi al mese) e Twitter secondariamente per ampliare la rete e diffondere le ultime notizie.
Risultati
Tutto il lavoro fatto consente a Guido di avere:
- una comunicazione coerente su tutti i punti di contatto con l’utente
- una pianificazione strategica chiara che gli fa mantenere la rotta
- chiarezza sul target di riferimento
- un flusso costante di clienti che riesce ad attirare magneticamente grazie ad una comunicazione semplice, ma mirata ed estremamente efficace
Non avrei potuto trovare cliente migliore! E ci siamo trovati così bene a lavorare insieme che siamo diventati anche partner di business. Guido è infatti l’anima tecnica che mi affianca nel supporto dei miei clienti.
P.S. la fase di lavoro su Mindset ed introspezione è stata completamente saltata visto il caso specifico di un Personal Brand che non partiva da zero, così come la definizione della personalità del brand che è stata solo risistemata per farla brillare al meglio!
P.P.S. tutto il lavoro è stato svolto in organico, senza l’uso di campagne pubblicitarie!

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