Esopo, Aesop e la cliente che vuole un brand fuori dai cliché

Gonfia di vana superbia, una cornacchia raccolse le penne cadute ad un pavone e se ne adornò.

Poi, disprezzando le compagne, si unì al bello stormo di pavoni.

Questi però strapparono le penne all’improvviso al pennuto e lo misero in fuga a colpi di becco.

La malconcia cornacchia si avviò addolorata per tornare dal proprio gruppo.

Ma da questo venne respinta e dovette sopportarne l’umiliazione.

Poi una di quelle che prima aveva disprezzato disse: “Se ti fossi accontentata di noi e delle nostre origini e avessi voluto tollerare ciò che la natura ti aveva dato, non avresti provato questo affronto, né ora saresti infelice per questo rifiuto”.

 

– La cornacchia vanitosa, Esopo

 

Morale: non si brilla per imitazione, ma per autenticità

Esopo non raccontava favole, ma verità universali dal volto animale.

Sapeva intrattenere, ma anche cogliere significati universali osservando il mondo e trasformarli in immagini semplici capaci di attraversare i secoli.

Aesop gli ha preso in prestito il nome e si è posizionato in modo completamente diverso dagli altri brand beauty. Ha creato un immaginario di brand più vicino a quello di un editore indipendente o una galleria d’arte più che ad un marchio di bellezza tradizionale. Collabora infatti con scrittori artisti e architetti più che con celebrities e influencer.

Si propone come l’alternativa colta ai suoi concorrenti parlando a consumatori con sensibilità estetica ed interesse per la cultura.

Questi sono i motivi per cui ha catturato la mia attenzione. Per cui si allinea alla mia visione poco convenzionale. Per cui è l’incipit perfetto per raccontarti quello che stiamo creando con la mia cliente.

Non il solito immaginario. Non il solito posizionamento. Non la solita narrazione.

Perché un servizio di fotografia di matrimonio può essere raccontato anche in modo diverso…

Fin da piccola il cielo mi ha affascinata.

Sarà perché papà è appassionato di astronomia? Sarà perché sono nata sotto il segno dei Pesci e sognare ad occhi aperti fa parte di me da sempre?

Non so dirlo con esattezza ma so che ogni volta che guardo il cielo mi ricordo della vastità dei miei sogni. E mi perdo in quell’universo misterioso e affascinante come quando scendevamo nel giardino dietro casa con papà e mia sorella col telescopio e il vetrino per vedere l’eclissi di sole.

Ecco, quando mi sono imbattuta nei contenuti di Aesop per il lancio della nuova fragranza Steorra mi è venuto in mente tutto questo. E mi sono immersa con tutte le scarpe nello studio di quello che c’è dietro una comunicazione così fuori dal coro.

Perché nel frattempo quell’Ambra bambina che si perdeva tra libri, danza e sogni è cresciuta e adesso ama definirsi una sognatrice concreta.

Perché il cielo lo guarda ancora, sogna ancora in grande, ma ama anche tanto rimboccarsi le maniche per andarseli a prendere quei sogni che ha in testa…

Se Esopo fosse uno storyteller contemporaneo come comunicherebbe? Forse è proprio la domanda che si è posto il brand Aesop quando ha scelto di legarsi, fin dal nome, al favolista greco.

Un richiamo che non è soltanto estetico, ma che rappresenta una vera e propria dichiarazione di intenti: collocarsi in un universo fatto di filosofia, letteratura e mitologia. Un immaginario che ha permesso ad Aesop di posizionarsi in modo colto, raffinato e differente all’interno del mercato della cosmetica di lusso.

In un settore spesso dominato da collaborazioni con celebrities e dinamiche da influencer marketing, Aesop sceglie un’altra strada: collaborare con scrittori, artisti e architetti.

Le sue boutique assomigliano più a gallerie d’arte che a negozi di beauty. I suoi prodotti sono raccontati come oggetti culturali, non semplici cosmetici.

È proprio questa scelta controcorrente che rende il brand memorabile. Parla ad un pubblico specifico: colto, con sensibilità estetica e amante della cultura. E in questo modo diventa non solo un marchio di bellezza, ma un riferimento identitario.

Ed oggi Aesop è l’aggancio perfetto per raccontarti quello che stiamo facendo con la mia cliente. Non il solito immaginario. Non il solito posizionamento. Non la solita narrazione. Perché un servizio di fotografia di matrimonio può essere raccontato anche in modo diverso…

Pescando dal background della mia cliente, mischiandolo con caratteristiche salienti della sua storia e con quello che vuole creare, abbiamo dato vita ad un mondo completamente diverso.

Un mondo fatto di rituali, estetica, benessere e significati profondi. Un mondo che si porta dietro analogie e simboli che si incastrano perfettamente con la sua storia e le sue esperienze. Un mondo che la distingue, la eleva e porta il suo servizio totalmente su un altro livello.

È per questo che la STRATEGIA è l’ultima fase di Magnetic Star solo in ordine cronologico ma non per importanza. In cui non lavoriamo più su ciò che è visibile e concreto, ma sull’intreccio invisibile che dà senso e coerenza ad ogni scelta comunicativa. Quel momento in cui ogni simbolo, ogni storia e ogni dettaglio si allinea e il brand diventa riconoscibile, distintivo e magnetico. Creando un linguaggio unico, un immaginario riconoscibile e un racconto che non insegue il mercato ma lo attrae, come fa una costellazione luminosa in un cielo notturno.

La strategia è la sintesi che fa da ponte tra l’essenza e il riconoscimento. È il modo in cui un brand non racconta solo un servizio, ma un’esperienza, un mondo, un rifugio di senso in cui il cliente riconosce sé stesso.

Perché, esattamente come ci insegna Aesop, un brand non si limita a raccontare, trasmette un messaggio più profondo, un valore che si imprime nella memoria. È in questo spazio che il posizionamento si eleva, diventando non più solo un servizio ma esperienza esclusiva.

Ed è qui che un brand smette di inseguire e inizia ad attrarre.

Esopo non scriveva favole per bambini, ma raccontava verità universali con immagini semplici, potenti e senza tempo. Aesop ha fatto lo stesso nel beauty, trasformando i cosmetici in narrazione culturale. E la mia cliente sta facendo lo stesso nella fotografia di matrimonio: trasformare immagini in esperienza estetica e simbolica.

Perché quando la narrazione di un brand diventa unica, coerente e radicata, smette di essere “uno dei tanti” e diventa un mondo a sé.

E se in questo momento ti stai chiedendo: “Ok, ma io come posso farlo col mio brand?” È esattamente questo COME che io ti offro all’interno di Magnetic Star.

Il mio percorso di mentoring 1:1 è pensato proprio per questo. Non ti insegnerò a venderti. Ti aiuterò a farti riconoscere. E ricordare.

Inizia qui a scoprire il mondo delle STELLE MAGNETICHE.

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