Il coraggio di mostrare il proprio personal brand
Tempo di lettura: 3 minuti
“Il coraggio non è non avere paura, ma avercela e andare avanti lo stesso.” Alicia Giménez-Bartlett
Mi piace aprire l’argomento di oggi con una citazione, perché credo che quando si tratta di coraggio, tutti abbiamo avuto, almeno una volta nella nostra vita, la necessità di essere motivati.
È perfettamente normale. Non è affatto semplice avere coraggio. Almeno non sempre.
È affascinante l’etimologia della parola. “Coraggio” deriva infatti dal latino cor habeo, che significa letteralmente avere cuore.
Perché a dire la verità bisogna davvero avere cuore in determinate occasioni. O forse sarebbe meglio dire avere fegato.
Il coraggio è la scintilla
Ho amato in particolare una definizione che ho letto in un articolo su un sito dedicato alla psicologia. “Il coraggio è la scintilla che serve ad agire e spesso aiuta nel cambio di abitudini”
Credo infatti che quando decidiamo di lavorare al nostro personal brand è un po’ come se cambiassimo le nostre abitudini.
Spesso, come esseri umani, tendiamo infatti a nascondere la nostra identità più profonda, il nostro vero io. Invece quando decidiamo di mostrare il nostro personal brand mettiamo a nudo la nostra reale personalità. E ci vuole coraggio a farlo.
La paura di rivelarci
Uno perché rivelandoci per quel che siamo, senza avere paura di mostrare quello in cui crediamo, potremo attirare a noi critiche, che non sempre si rivelano essere costruttive.
Secondo perché ogni volta che decidiamo di agire, ogni volta che decidiamo di esporci, abbiamo paura di fallire.
Ho affrontato già questo argomento in un mio post su Instagram, però non mi stanco mai di ritornarci sopra perché anche io a volte ho bisogno di un incoraggiamento.
Quindi il mio intento è quello di spronarti ad avere coraggio e ad uscire sempre dalla tua zona di comfort.
Anche perché, se ci pensi bene, una volta che trovi il coraggio per mostrarti e far vedere agli altri quali sono i tuoi talenti diventerai riconoscibile.
Ed inevitabilmente il terzo anello della catena sarà la crescita esponenziale delle tue opportunità. Sia a livello lavorativo che personale.
E se ti trovi smarrito nel processo ti ricordo che puoi dare uno sguardo ai miei servizi perché io sono qui per aiutarti nel percorso.

Ma torniamo a parlare del coraggio
Che è quello che ci consente di superare i nostri limiti personali per raggiungere una vita più piena. Quello che ci permette di osare e ci fa scoprire le nostre potenzialità più profonde. Quelle che a volte neanche noi siamo pienamente consapevoli di avere.
Perché a dire la verità, per proseguire dritti verso il coraggio, la cosa importante da fare è scardinare la nostra definizione di fallimento. Guardarlo dalla prospettiva opposta.
Il fallimento è una grandissima opportunità di crescita e di sviluppo personale ed è parte integrante del successo e della realizzazione di sé.
Quindi, mettiamo da parte le paure di fallire, le paure di sbagliare e sfruttiamo i nostri fallimenti ed i nostri errori in modo costruttivo.
D’altronde, se vogliamo lavorare al nostro personal brand dobbiamo essere sempre più che pronti a scardinare anche le nostre certezze più radicate e a metterci in gioco ogni giorno più consapevolmente.

Il cambiamento innescato lavorando al nostro personal brand
D’altra parte, lavorando al nostro personal brand, alla nostra marca personale, ci guarderemo dentro ed innescheremo perciò il cambiamento, riusciremo anche a conoscerci un po’ meglio e potremmo anche renderci conto che magari quello che stiamo facendo in questo preciso momento non è ciò che è giusto per noi.
Diamo retta alle nostre sensazioni di pancia, ritroviamoci e riconosciamoci di nuovo. Solo così facendo potremo incanalare le nostre energie nella giusta direzione.
E potremo finalmente ritagliarci coraggiosamente il nostro spazio puntando sui nostri reali talenti.
Non pensi che in questo modo riuscirai a vivere la vita che vuoi facendo ciò che ti appassiona?

Potrebbero interessarti anche
Uno dei posizionamenti più forti della storia
Uno dei posizionamenti più forti della storia Ha parlato agli adulti più che ai bambini. A quelli che si sono dimenticati chi erano. O che si stanno ancora chiedendo chi diventare. Questo ha fatto Barrie, che quando ha scritto Peter Pan, più che una fiaba ha scritto...
Prince Stash. Un personal brand vivente.
Prince Stash. Un personal brand vivente Non inseguire. Attrai. Me lo ha ricordato Prince Stash. Molto più di un principe. Un personal brand vivente. Ero appena scesa dalla macchina. Davanti a me l’arco di ingresso al castello. Quando lui è arrivato. Usciva da una...
Il prezzo della verità nel posizionamento di un brand
Il prezzo della verità nel posizionamento di un brand In una sessione di mentoring ho voluto alzare l'asticella. Quella che per me era schiettezza e voglia di spronare, per la mia cliente è stata arroganza. Il rapporto si è rotto. Da lì ho imparato che nel lavoro sul...